In questi giorni di pioggia abbondante e nevicate che hanno colpito duramente la costa e l’entroterra dell’Appennino romagnolo sono stati provocati grandi disagi e danni consistenti a causa di mareggiate, strade bloccate, comunali, provinciali, statali (anche E45) con popolazioni che hanno visto anche l’interruzione della corrente elettrica.
Un ringraziamento va ai Sindaci e alla Prefettura dei Comuni colpiti che hanno attivato immediatamente i COC (Centri Operativi Comunali) e i CCS (Centri Coordinamento Soccorsi), tutte le forze dell’ordine a partire dai Vigili del fuoco e i tanti volontari della protezione civile, e non solo, che anche questa volta sono andati a supporto dei territori colpiti.
Questa collaborazione fra istituzioni, forze dell’Ordine e cittadini, in Romagna, è una macchina rodata a causa purtroppo di ricorrenti eventi calamitosi, ricordo fra tutti il nevone del 2012, le tante frane che hanno colpito il nostro territorio e le continue mareggiate che creano danni a cittadini e imprese.
Sono certo che l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile in stretto contatto con la Prefettura e i Sindaci continuerà a monitorare la situazione tenendo alta l’attenzione. È importante comunque prevedere le risorse per aiutare e supportare chi ha avuto danni e anche ai Comuni per far fronte ai movimenti franosi, all’interruzione delle strade e a riparare i danni.