Bulbi (Pd): “Agricoltura e popolazioni già provate dopo l’alluvione, urgente sostenere privati e aziende danneggiati”
Gli eventi calamitosi come grandine e fortissime raffiche di vento che si sono abbattute negli ultimi mesi nella Provincia di Forlì-Cesena hanno messo ancora una volta alla prova il comparto agricolo in aree già gravemente colpite dagli eventi alluvionali dello scorso maggio. Senza contare i danni a viabilità, mezzi, abitazioni e fabbricati che gettano ulteriore sconforto sulla nostra comunità regionale.
“Da un lato bisogna sottolineare come stia crescendo la preoccupazione per fenomeni atmosferici sempre più violenti che con frequenza si abbattono sull’Emilia-Romagna. Il cambiamento climatico è innegabile e va affrontato con maggiore convinzione a livello globale. Dall’altro lato, ci preme a livello locale fronteggiare la situazione emergenziale che si è creata e che colpisce molti privati. In particolare, è necessario garantire risarcimenti rapidi e adeguati alle famiglie e alle aziende colpite per consentire loro di riprendere la propria attività lavorativa e riparare i danni subiti”.
“L’immediata assistenza finanziaria è essenziale per evitare la sospensione delle attività produttive, in particolare quelle che afferiscono al settore agricolo e agroalimentare, e per sostenere i cittadini nel ripristino delle proprie case e dei propri beni” afferma il Consigliere Bulbi “Una prima soluzione potrebbe essere quella di includere i danni provocati dalle tempeste degli ultimi due mesi nella procedura di risarcimento già avviata per gli eventi alluvionali di maggio. Una richiesta – rimarca il Consigliere – che sottolinea l’urgenza di agire tempestivamente per fornire adeguati sostegni alle comunità colpite”.
“Nella nostra provincia – prosegue Bulbi – la grandine ha impattato pesantemente nei Comuni di Bertinoro, Borghi, Castrocaro, Cesena, Cesenatico, Civitella, Dovadola, Forlimpopoli, Forlì, Gambettola, Gatteo, Longiano, Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Montiano, Predappio, Roncofreddo e Savignano, San Mauro Pascoli e Sogliano. Qui sono state registrate perdite importanti per le auto, le coltivazioni e le strutture agricole”.
“Con l’interrogazione che ho depositato chiedo alla Giunta, nell’attesa che sia deliberato lo stato di emergenza di rilievo nazionale così come richiesto dal Presidente Bonaccini al Governo, di disporre il concorso finanziario regionale alle spese che riguardano questa primissima fase di emergenza. – sintetizza Bulbi – Un occhio di riguardo penso vada al comparto agricolo e quindi se sia possibile avviare la richiesta al Ministero delle Politiche agricole del riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento calamitoso per l’attivazione degli aiuti e degli interventi di sostegno previsti dalla normativa nazionale in caso di avversità atmosferiche. Infine, rimarco l’idoneità di provvedere all’inclusione dei danni provocati dagli eventi calamitosi degli ultimi mesi nella procedura di risarcimento già avviata per gli eventi alluvionali di maggio”.