Bulbi: “Interrogazione alla Giunta per capire come sarà coinvolta la Protezione civile regionale nel proseguo delle attività vaccinali e di valutare la somministrazione dei vaccini ai volontari, gradualmente e in base alla disponibilità, di pari passo con quelle appartenenti alle forze dell’ordine“
“I volontari della Protezione Civile lavorano senza sosta dallo scoppio della pandemia per garantire servizi essenziali alla popolazione. La loro attività, come riconosciuto da tutte le Istituzioni, ha permesso di limitare l’aumento dei contagi e di contenere i disagi subiti dalla popolazione, in particolare quella più fragile. A quanto pare, dovranno attendere la terza fase del Piano nazionale per ricevere la somministrazione del vaccino. Dal mio punto di vista, tuttavia, il coinvolgimento diretto dei i volontari della protezione civile, nella gestione degli interventi necessari a fronteggiare la pandemia, rende opportuno coinvolgerli nella somministrazione della vaccinazione, includendoli nelle priorità vaccinali al pari delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco – è la posizione del Consigliere regionale Pd Massimo Bulbi, che aggiunge – Si tratta di persone che vengono impiegate in attività di prima linea: davanti alle scuole, negli aeroporti, nelle stazioni nonché per la consegna della spesa alle famiglie in isolamento e agli anziani in condizioni di fragilità. La loro vaccinazione non può quindi essere procrastinata a una fase successiva”.
In una interrogazione rivolta alla Giunta regionale, Bulbi ricorda anche come “il nuovo piano vaccinale sembri improntato a dare maggiore rilevanza alla Protezione civile sfruttando la sua capillarità sul territorio nazionale, la sua esperienza, i suoi strumenti di governance e di raccordo nazionale, per imprimere una svolta contro il Covid, le sue varianti e soprattutto ridisegnare o modificare in meglio e potenziare i singoli piani regionali di vaccinazione”.
“Per questo – conclude il consigliere regionale democratico – mi sono rivolto alla Regione per sapere se e come sarà coinvolta la Protezione civile regionale nel proseguo delle attività vaccinali anti Covid-19. Inoltre, chiedo se sarà valutata l’opportunità della somministrazione dei vaccini, gradualmente e ovviamente in base alla disponibilità, di pari passo con quelle degli appartenenti alle Forze dell’ordine, ai volontari della Protezione civile, impegnati nel supporto al sistema sanitario, proseguendo fino al raggiungimento della copertura vaccinale totale dei volontari”.