Bulbi (Pd): “Bisogna dare atto del ruolo fondamentale che hanno le strade vicinali, interpoderali e poderali nel territorio che pur essendo spesso proprietà privata sono di interesse pubblico. ”
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato questa mattina, senza alcun voto contrario, una risoluzione a prima firma Massimo Bulbi che pone l’attenzione sulle gravi condizioni delle strade vicinali, interpoderali e poderali, danneggiate dalle intense piogge alluvionali di maggio. La risoluzione evidenzia l’estrema necessità di interventi immediati per la riparazione e il ripristino di queste vie di collegamento cruciali, soprattutto nelle aree montane e collinari.
“Bisogna dare atto del ruolo fondamentale che hanno le strade vicinali, interpoderali e poderali nel territorio – afferma Bulbi – che pur essendo spesso proprietà privata sono di interesse pubblico. Queste strade hanno un ruolo significativo nei collegamenti delle zone rurali per le aziende e per le famiglie che ci vivono. Collegando queste realtà con le strade principali, diventano determinanti per l’accesso ai servizi essenziali quali ad esempio sanità, scuola etc ma anche per mercati e punti vendita.”
“Purtroppo – prosegue il Consigliere regionale – l’alluvione ha azzerato parecchie attività mettendo in seria difficoltà anche i Comuni. I fenomeni meteorologici intensi hanno causato danni significativi, cedimenti del terreno, frane e allagamenti. Per questo motivo il ripristino e la manutenzione di queste strade devono essere garantiti il prima possibile per evitare che queste realtà si avviino verso una fase di spopolamento irreversibile. Dopo oltre 9 mesi non è più rinviabile il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza di queste strade”.
“Pertanto con questa Risoluzione si chiede: al Governo di ottenere le risorse aggiuntive necessarie a garantire la ricostruzione, riparazione e messa in sicurezza delle strade vicinali, interpoderali e rurali in particolar modo nelle zone collinari e montane; alla Regione di continuare a sostenere le varie iniziative per la manutenzione di queste strade anche con i fondi del Programma di Sviluppo Rurale e per programmare interventi volti alla prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del potenziale ripristino produttivo agricolo, utilizzando anche parte del fondo di solidarietà delle regioni italiane messo a disposizione per i danni dell’alluvione di maggio; ancor più in generale di lavorare tutti insieme per fare arrivare tutte le risorse necessarie a supporto dei Sindaci nei lavori di recupero di questi territori”.